22 settembre 1974:  tutto esaurito al Teatro Goldoni di Bagnacavallo
per "L'anvoda cantarèna" presentata da "La Compagine"

Il regista

Giuseppe Parmiani, nato a Bagnacavallo nel 1930, è figlio di quel Mario Parmiani (scomparso nel 1995 a 87 anni di età) che rappresentava (e – per chi ha avuto la fortuna di vederlo recitare - ancora rappresenta) uno dei cardini dell'attorialità romagnola, caratterista ineguagliabile e raffinato, capostipite e continuo riferimento artistico di una famiglia di teatranti che tanto ha dato alle nostre scene negli ultimi decenni.
L'altro figlio, Arturo, è attualmente regista e attore della Compagnia C.D.T. “La Rumagnola” di Bagnacavallo.
Giuseppe, dopo vent'anni impiegati a ricoprire innumerevoli ruoli nel teatro della più pura tradizione, da Marescalchi a Missiroli, da Guberti a Cottignoli, avvertì nel 1973 che era probabilmente giunto il tempo di un salutare rinnovamento nei repertori e nello spirito filodrammatico.
Così, lasciata la sua Compagnia, propose di costituirne una nuova, a San Lorenzo, insieme ai figli Paolo e Gianni: nasceva il Gruppo Teatrale “La Compagine”.
Doveva essere una compagnia giovane, fatta esclusivamente di giovani: essenzialmente una “scuola di teatro” alimentata dall'esperienza, dal puntuale senso drammaturgico e da quel pizzico di genialità del suo animatore, il quale, a partire da quella prima “storica” riunione presso i locali del Circolo Acli di San Lorenzo la sera del 2 ottobre 1973, ha firmato tutte le regie dei lavori messi in scena dal Gruppo in ormai trentacinque anni di attività.